Nella mia professione di informatico, ho sviluppato applicazioni e siti web per banche, enti pubblici e grosse aziende, che ormai affidano a società di consulenza esterna tutta la parte software. Ma la passione più grande, restano sempre i giochi.

I giochi rappresentano la palestra per ogni programmatore, il modo migliore di studiare e apprendere gli algoritimi e l'architettura del software. Dalle chiamate asincrone di Ajax, termine complicato che sta per Asinchronous Javascript and XML, ovvero il modo di ricaricare una pagina web aggiornando solo gli elementi modificati, al ranking calcolato che trasforma i numeri in azioni software da intraprendere, fondamento dell'intelligenza artificiale. E c'è in ultimo un nesso profondo tra il software e la scrittura di un romanzo. Nel software ogni riga di codice dev'essere necessaria all'obiettivo finale e non devono esistere ridondanze o incogruenze. Nella stesura di un romanzo, vale la stessa regola.

Qui di seguito riporto alcuni giochi che ho realizzato io. Si tratta di giochi per lo più di logica, che comportano algoritimi e strutture software abbastanza elaborate e una grafica forse molto semplice, minimalista, ma soprattutto funzionale.